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Carrozzeria Piersanti, un nome al tuo fianco

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  • EMC Sette: cavalli e spazio in saldo
    by alVolante on Novembre 25, 2024 at 4:34 pm

    Il quarto modello dell’azienda bresciana EMC è una suv media a benzina che punta sul prezzo contenuto. La muove un 1.5 con 174 CV.

  • Auto elettriche: anche la Lotus fa marcia indietro
    by alVolante on Novembre 25, 2024 at 2:56 pm

    La Lotus rivede la propria strategia, abbandonando l’idea di vendere solo vetture a batteria entro il 2028 e aprendo alla tecnologie ibride plug-in.

  • Le 10 auto full hybrid più economiche
    by alVolante on Novembre 25, 2024 at 12:02 pm

    Rappresentano un livello medio di elettrificazione: possono viaggiare in modalità elettrica a differenza delle mild hybrid ma lo fanno meno a lungo delle plug-in (rispetto alle quali costano anche molto meno).

  • DS 8: le prime immagini ufficiali
    by alVolante on Novembre 25, 2024 at 11:12 am

    La nuova ammiraglia della DS sarà costruita in Italia e arriverà nelle concessionarie entro la metà del 2025. Sarà solo elettrica o anche con motori termici?

  • Un primo assaggio della nuova Jaguar 
    by alVolante on Novembre 25, 2024 at 10:44 am

    I primi teaser della Jaguar Design Vision Concept mostrano un radicale cambio di direzione, che rischia però di polarizzare i gusti escludendo una fetta di potenziali acquirenti.

  • Watsonian Squire SB1, il sidecar economico “dotato” di Benelli Imperiale
    by Riccardo Allegro on Novembre 24, 2024 at 4:18 pm

    Watsonian Squire SB1, il sidecar economico “dotato” di Benelli Imperiale Prodotto dalla britannica Watsonian, il nuovo Squire SB1 è un sidecar dallo stile classico e dai dettagli curati. È venduto abbinato a una Benelli Imperiale 400, è proposto ad un prezzo di lancio piuttosto basso per una produzione artigianale Riccardo Allegro Dom, 11/24/2024 – 17:18 Image Watsonian-Squire SB1Presentato al Motorcycle Live di quest’anno, quello che vedete in foto è il nuovo Watsonian-Squire SB1, sidecar “low-cost” voluto dalla storica azienda britannica proprio per “rendere le tre ruote accessibili a tutti”.   Image A spiegare l’idea dietro al progetto ci ha pensato lo stesso Ben Matthews, direttore generale di Watsonian-Squire, che al Motorcycle Live ha ricordato come, negli anni Ottanta, la Squire producesse centinaia di sidecar per importatori di motociclette come Jawa e MZ e come ciò permettesse di ottenere grandi economie di scala, rendendo i sidecar un’opzione accessibile per migliaia di motociclisti: “riceviamo ancora oggi richieste da clienti che cercano un “completo” (cioè moto e carrozzella) “pronto all’uso” – ha detto Matthews – e abbiamo quindi deciso di creare un equivalente moderno sotto il marchio Squire, per differenziarlo dalla nostra gamma su misura Watsonian.”Com’è fattoPer mantenere il pacchetto complessivamente economico, Watsonian ha scelto di abbinare il sidecar a una Benelli Imperiale 400, moto proposta in Inghilterra sole 3.699 sterline (da noi non supera i 4mila euro) ma equipaggiata con un monocilindrico raffreddato ad aria da 374 cm3 sufficientemente potente (a detta del produttore inglese) per spingere il peso aggiuntivo del sidecar.  Quest’ultimo, dal design classico e robusto, si compone di un telaio in acciaio tubolare verniciato a polvere abbinato a sospensioni a torsione in gomma- La ruota è in acciaio da 10 pollici, la carrozzeria invece in vetroresina GRP, con un deflettore – anch’esso in GRP – preferito, per risparmiare sui costi, al parabrezza completo.  Facilità di montaggioBello ed economico, è anche molto semplice da montare: il telaio è infatti preimpostato per inclinazione, convergenza e avanzamento sull’asse della Benelli, consentendo così di montare e smontare il sidecar autonomamente seguendo poche e semplici istruzioniQuanto costaA questo il punto il prezzo che, come promesso, appare decisamente interessante: da 7.999 sterline, con uno sconto di 500 sterline per un periodo limitato di tempo, vale a dire circa 9.000 euro. a questo prezzo voi lo comprereste? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.  Image alessandroturri Dom, 11/24/2024 – 12:04 Se facessero il modello con guida/moto a sinistra sarebbe interessante e da valutare. News di Redazione online

  • Prova QJ Motor SRT 700 X, la cugina è ben dotata
    by massimo.miliani on Novembre 24, 2024 at 1:44 pm

    Prova QJ Motor SRT 700 X, la cugina è ben dotata QJ Motor SRT 700 X 2024 massimo.miliani Dom, 11/24/2024 – 14:44 Le forme sono molto simili a quelle della fortunata TRK 702X di Benelli, ma la nuova SRT 700 X proposta da QJ Motor (l’altro marchio del gruppo cinese proprietario dell’azienda pesarese) si presenta nel combattutissimo mercato delle crossover medie sfoggiando una ricca dotazione di serie che comprende la forcella Marzocchi regolabile, l’impianto frenante Brembo, le manopole e la sella riscaldabili e il tris di valigie.  Image Tanto in comuneL’estetica, caratterizzata dal grosso serbatoio del carburante (da 19,5 lt) e dal frontale con il “becco”, ricorda parecchio quella della TRK, con cui condivide anche il telaio in tubi di acciaio e il forcellone in alluminio. Il monoammortizzatore della SRT 700 X è regolabile in estensione e precarico della molla (come la forcella) mentre l’impianto frenante sfrutta due dischi da 320 mm con profilo a margherita e pinze radiali all’anteriore e un’unità da 260 mm dietro. In comune con la Benelli anche il bicilindrico frontemarcia di 698 cm3, che però sulla SRT 700 X ha una potenza dichiarata di 72 CV (contro i 70 della TRK) a 8.000 giri e una coppia di 67 Nm a 6.000 giri.  Image Lo schermo TFT a colori da 5” è facile da consultare ed ha la connessione bluetooth per gestire chiamate, messaggi e il navigatore dello smartphoneCome vaIn sella alla SRT 700 X si sta comodi: la sella (a 82,5 cm da terra) è ampia e ben imbottita, le pedane centrate e il manubrio largo e rialzato (ma un po’ stretto). Il bicilindrico ha un’erogazione regolare “sporcata” però da un effetto on/off piuttosto marcato. Complice anche un cambio ben rapportato, la SRT  sfoggia una bella grinta ai bassi e medi regimi, ma agli alti l’allungo è accompagnato da vibrazioni che si fanno sentire su manubrio e pedane. L’assetto è abbastanza rigido; tra le curve è efficace, precisa e stabile soprattutto sul veloce mentre nei tornati si sente il peso e la minor agilità dell’avantreno con il cerchio da 19”. Il cambio è preciso ma, in scalata, va azionato con decisione mentre la frenata è potente ma non aggressiva, facile da gestire anche per chi ha poca esperienza. In fuoristrada meglio concedersi solo qualche strada bianca, perché il peso e l’impossibilità di escludere l’ABS sono dei limiti evidenti. Image La SRT se la cava nel fuoristrada leggero, ma l’ABS non disinseribile è una limitazione perché sugli sterrati rischia di allungare troppo le frenate Crossover Image 7490 di Massimo Miliani Sviluppata sulla stessa base tecnica della Benelli TRK 702 con piccole modifiche, ha un prezzo allineato alla moto di Pesaro, ma la dotazione è ancora più sostanziosa Dati tecnici (dichiarati dalla casa)Motorebicilindrico 4 tempiCilindrata (cm3)698Raffreddamentoa liquidoAlimentazionea iniezioneCambioa 6 marcePotenza CV (kW)/giri72(54)/8000Freno anteriorea doppio discoFreno posteriorea discoVelocità massima (km/h)ndDimensioniAltezza sella (cm)82,5Interasse (cm)150,5Lunghezza (cm)222Peso (kg)220Pneumatico anteriore110/80 – 19″Pneumatico posteriore150/70 – 17″Capacità serbatoio (litri)19,5Riserva litrind  Foto e immagini qj motor srt 700 x

  • Tutto scooter 2025, ecco i modelli più interessanti per il prossimo anno
    by massimo.miliani on Novembre 24, 2024 at 9:13 am

    Tutto scooter 2025, ecco i modelli più interessanti per il prossimo anno L’edizione 2024 di EICMA ha portato parecchie novità anche per gli scooter, da 125 a 750 ce ne sono per tutti i gusti massimo.miliani Dom, 11/24/2024 – 10:13 Image L’edizione 2024 di EICMA ha confermato il dinamismo del settore scooter, con una grande varietà di modelli per tutte le esigenze e i gusti. Dagli elettrici sempre più performanti ai crossover che sfidano le convenzioni, dai classici intramontabili alle novità che strizzano l’occhio al futuro, ecco alcuni degli scooter più interessanti presentati al Salone. Honda SH 350i Image Per il 2025, l’SH 350 ha un frontale ridisegnato con un nuovo faro a LED sdoppiato e uno scudo anteriore più moderno ed elegante. Il motore da 330 cm3 è stato aggiornato per soddisfare la normativa Euro5+, ha 29,4 CV (21,6 kW) a 7500 giri/minuto e una coppia di 31,5 Nm 28,6 km/litro per un consumo di 28,6 km/litro. L’edizione 2025 mantiene le caratteristiche distintive della famiglia SH, come la pedana piatta e le ruote da 16 pollici che garantiscono comfort e stabilità. Il vano sottosella ora ha la luce di cortesia e può ospitare un casco integrale, mentre il portaoggetti nel retroscudo è stato ampliato e integra una presa USB-C per la ricarica degli smartphone. Il cruscotto LCD è completo e appare ben leggibile, e gli indicatori di direzione sono dotati della funzione di segnalazione della frenata di emergenza.Honda Forza 350 Image Per il 2025 midi scooter di Honda adotta un nuovo cruscotto TFT a colori da 5″ dotato di connettività Honda RoadSync, abbinato al blocchetto comandi di sinistra retroilluminato per gestirne le funzionalità. Confermato il motore eSP+ (enhanced Smart Power+) da 330 cm3, ora omologato Euro5+ grazie alla riprogrammazione della centralina, a nuove componenti e al silenziatore rivisto. Non cambiano le prestazioni: 29,2 CV a 7.500 giri/min, velocità massima di 137 km/h e consumi dichiarati di 30 km/l. L’equipaggiamento di serie prevede il controllo di trazione HSTC, il parabrezza regolabile elettricamente, la presa USB-C nel vano portaoggetti anteriore, luci full LED e Smart Key. Honda X-ADV Image Cambia faccia l’Honda X-ADV, il veicolo anello di congiunzione tra uno scooter e una moto crossover, capostipite della categoria dei SUV a due ruote. Quello che identifica immediatamente il nuovo modello è l’aspetto più affilato e aggressivo dettato dal doppio faro a LED rivisto ed equipaggiato con luci diurne DRL, che integrano gli indicatori di direzione. Un altro punto importante è la nuova sella meglio sagomata e più imbottita. Oltre che all’estetica si è guardato al comfort: adesso il cruise control è di serie, e c’è un nuovo parabrezza regolabile su tre posizioni (precedentemente erano cinque) impiegando una mano sola invece che entrambe; l’escursione totale è di 139 mm con una differenza di inclinazione di 11° tra la posizione più alta e quella più bassa. Dietro a quel parabrezza c’è il nuovo cruscotto con display TFT da 5”, dotato di connettività. C’è stato anche un piccolo intervento sul sistema del cambio DCT a doppia frizione, con un miglioramento della gestione delle partenze e delle manovre a bassa velocità. Confermato il  motore bicilindrico parallelo 750 da 58,6 CV a 6750 giri/minuto e una coppia di 69 Nm a 4750 giri/ minuto dotato di quattro riding mode e il controllo di trazione su tre livelli. Il cambio a sei rapporti è gestito dal sistema a doppia frizione Dual Clutch Transmission con cinque diversi programmi di cambio marcia automatico. Le ruote sono a raggie montano pneumatici 120/70-17 all’anteriore di 160/90-15 al posteriore. La frenata è assicurata da due dischi flottanti di 296 mm Ø con pinze Nissin radiali a quattro pistoncini davanti, e da un disco di 240 mm Ø con pinza a singolo pistoncino dietro.Kymco CV-R5 Image Kymco stupisce a EICMA con il CV-R5, un maxi scooter crossover che fonde il mondo degli scooter con quello delle moto adventure (non proprio una novità, ma diciamo che questa è una nuova interpretazione del concetto). Il design è audace e originale, con un frontale che ricorda le moto da enduro e una parte centrale con pedana e tunnel che richiama gli scooter. Nonostante l’aspetto da crossover “duro e puro” il CV-R5 offre tutte le comodità di uno scooter: sistema keyless, vano sottosella per un casco integrale, parabrezza, scudo anteriore e display TFT a colori con connettività.Il cuore del CV-R5 è un inedito motore monocilindrico da 427 cm³, raffreddato a liquido, capace di erogare 34,4 CV a 7500 giri/minuto e 40 Nm di coppia a 5000 giri/minuto. La trasmissione finale a catena, invece della classica cinghia, è un altro elemento che avvicina questo scooter al mondo delle moto. La ciclistica è all’altezza delle prestazioni: forcella a steli rovesciati, monoammortizzatore posteriore con leveraggi progressivi e sistema PTM (Pivoting Torque Management) per una maggiore stabilità in accelerazione. Completano la dotazione freni a disco con pinze ad attacco radiale all’anteriore, cerchi in lega di alluminio con pneumatici semi tassellati, ABS e controllo di trazione.Lambretta J Starwave Image Lambretta celebra il 60° anniversario della “J” con la nuova Starwave, uno scooter che reinterpreta in chiave moderna lo stile iconico del modello originale. Ispirata alla “beach culture” e al mondo del surf, la J Starwave si distingue per il suo design unico, caratterizzato da linee classiche e dettagli originali come la “tavola da surf” sullo scudo anteriore, personalizzabile in colori e grafiche.Dal punto di vista tecnico, la J Starwave offre un telaio robusto e leggero, con sospensioni a doppio ammortizzatore sia all’anteriore che al posteriore. Le ruote da 12 pollici e l’impianto frenante con doppio disco da 220 mm e ABS garantiscono sicurezza e stabilità. Disponibile nelle cilindrate 125 e 200, con motori monocilindrici 4 tempi raffreddati a liquido, la J Starwave promette prestazioni brillanti e consumi contenuti. Piaggio Liberty Image Piaggio presenta il nuovo Liberty, uno scooter a ruote alte completamente riprogettato, pur mantenendo l’anima e la personalità che lo hanno reso un’icona di stile e praticità. Disponibile nelle cilindrate 50, 125 e 150, il nuovo Liberty sfoggia un look moderno e accattivante, con un nuovo frontale caratterizzato dal faro a LED a sviluppo orizzontale e dalla griglia a nido d’ape che sostituisce la classica “cravatta”.La posizione di guida è stata rivista per offrire maggiore comfort e controllo, mentre il cruscotto full LCD a colori da 5 pollici con modalità Day e Night aggiunge un tocco di tecnologia. Il telaio in tubi d’acciaio garantisce robustezza e agilità, mentre le ruote da 16″ all’anteriore e 14″ al posteriore assicurano stabilità e maneggevolezza. Tutte le motorizzazioni sono monocilindriche a quattro tempi con raffreddamento ad aria e iniezione elettronica e sono state ottimizzate per ridurre i consumi e le emissioni. Il nuovo Liberty è disponibile in due versioni: la classica, nelle colorazioni Bianco Luna e Nero Abisso, e la sportiva S (Sport),  proposta in Bianco Luna, Nero Meteora, Grigio Materia e Blu Ardesia, con dettagli estetici dedicati. SYM ADXtg 400 Image SYM amplia la sua gamma di scooter crossover con l’ADXtg 400 (qui la nostra prova), un modello di media cilindrata che si propone come alternativa versatile e ai classici scooter urbani. Il design è muscoloso e moderno, con linee tese e un frontale aggressivo caratterizzato dai gruppi ottici full-LED con luci diurne a forma di “fauci di tigre”. La dotazione è completa: parabrezza regolabile, vano sottosella da 32 litri per un casco integrale, strumentazione LCD,  gomme semi-tassellate,  paramani e scarico rialzato.Il motore monocilindrico da 399 cm3, raffreddato a liquido e con fasatura variabile, eroga 35 CV a 7.000 giri/min e 37,2 Nm di coppia a 5.500 giri/min. La ciclistica è robusta e versatile: telaio in traliccio d’acciaio, forcellone in alluminio, forcella rovesciata da 41 mm e monoammortizzatore Multi-link garantiscono stabilità e comfort su ogni terreno.L’impianto frenante è potente e sicuro, con disco anteriore da 275 mm e pinza radiale a quattro pistoncini, ABS a doppio canale (disinseribile al posteriore). E in più, c’è il controllo di trazione.Vespa GTS 310 Image La Vespa GTS si rinnova con un nuovo motore da 310 cm³ che la rende la Vespa più potente e veloce di sempre. Con una potenza di 25 CV, la nuova GTS 310 promette prestazioni brillanti e un piacere di guida ancora maggiore,  sia in città che sulle lunghe percorrenze. Il nuovo propulsore, pur derivando dalla precedente unità da 278 cm³, è stato profondamente rivisto: la corsa è stata aumentata,  oltre il 70% dei componenti è nuovo e il cilindro è stato disassato per ridurre gli attriti.Il risultato è un motore più potente, efficiente e silenzioso che rispetta la normativa Euro 5+ senza sacrificare le prestazioni. La Vespa GTS 310 è disponibile in tre versioni: la classica GTS,  la sportiva GTS Super e la grintosa GTS SuperSport, ognuna con colorazioni e dettagli estetici dedicati. La scocca in acciaio, elemento distintivo di Vespa,  funge da telaio portante e garantisce robustezza e stabilità. Le sospensioni,  con la classica soluzione a braccio oscillante all’anteriore,  e i freni a disco su entrambe le ruote da 12″ assicurano comfort e sicurezza.  Completano la dotazione il controllo di trazione, l’ABS, il faro anteriore e gli indicatori di direzione a LED, il sistema keyless e un ampio vano sottosella con presa USB.Voge Sfida SR16 200 Image Il nuovo ruote alte della casa cinese monta un brillante monocilindrico a quattro valvole di 174,1 cm³, dotato di raffreddamento a liquido con prestazioni piuttosto interessanti: 17,4 CV (13 kW) a 8500 giri/minuto e una coppia di 16 Nm a 6500 giri/minuto, per una velocità massima di 110 km/h e una buona accelerazione nello scatto al semaforo. La pedana piatta con gancio a scomparsa permette di trasportare borse e zaini, sotto la sella c’è lo spazio per un casco jet e nella parte posteriore dello scudo c’è un piccolo vano portaoggetti con chiusura magnetica e presa USB; volendo il portapacchi posteriore consente il montaggio di un bauletto da 14 litri, optional. Parabrezza e paramani invece sono di serie. Ottima la dotazione: sistema Start& Stop per risprmiare benzina, ABS per evitare il bloccaggio dei freni e TCS per il controllo di trazione, il sistema Keyless permette di fare a meno della chiave sia per l’avviamento che per accedere al vano sottosella, la strumentazione permette la navigazione turn-by-turn e in più c’è una dash cam con registrazione su scheda SD.Wottan GT2 Image Wottan presenta a EICMA il nuovo GT2, uno scooter sportivo disponibile nelle cilindrate 125 e 300, adatto sia alla città che alle gite fuori porta. Il design moderno e accattivante si combina con una dotazione completa e una ciclistica bene a punto.Il motore monocilindrico a quattro tempi, raffreddato a liquido e omologato Euro 5+, eroga 11 CV nella versione 125 e 26 CV nella versione 300. Il telaio in tubi d’acciaio, la forcella telescopica tradizionale e i due ammortizzatori posteriori (con serbatoio del gas separato sul 300) garantiscono stabilità e comfort. Le ruote da 14″ all’anteriore e 13″ al posteriore sul 125, e da 15″ e 14″ sul 300, assicurano una buona maneggevolezza. L’impianto frenante è composto da dischi da 260 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore, con pinza ad attacco radiale a due pistoncini sul 300 e pinza tradizionale sul 125. Il GT2 offre una ricca dotazione di serie: fari a LED, display TFT da 7″ (sul 300), avviamento keyless, porta USB, parabrezza regolabile, controllo di trazione e ABS. Il vano sottosella può ospitare un casco jet, mentre i due vani nel retroscudo offrono spazio per piccoli oggetti.Yamaha Tmax Image Yamaha aggiorna il suo scooter sportivo di riferimento, il Tmax, con una serie di novità che ne migliorano le prestazioni, il comfort e la tecnologia. Il design, pur mantenendo l’inconfondibile DNA, si evolve con linee più affilate e dettagli aerodinamici. Il motore bicilindrico da 560 cm³, omologato Euro 5+, guadagna in potenza e coppia. La ciclistica, con telaio in alluminio e sospensioni evolute, è stata ottimizzata per garantire stabilità e precisione di guida. La dotazione tecnologica è al top: strumentazione TFT a colori, connettività Bluetooth, controllo di trazione e riding mode.La versione Tech Max aggiunge il parabrezza regolabile elettricamente, sella e manopole riscaldate, cruise control, ammortizzatore posteriore regolabile, sistema di controllo della pressione degli pneumatici e blocchetti al manubrio retroilluminati. Foto e immagini EICMA 2024 Scooter di Massimo Miliani EICMA 2024

  • La Harley-Porsche: V-Rod, pregi e difetti di un’incompresa
    by massimo.miliani on Novembre 24, 2024 at 6:29 am

    La Harley-Porsche: V-Rod, pregi e difetti di un’incompresa Il motore era stato sviluppato da Porsche engineering, era potente e accelerava forte… ma non era Harley. Il successo fu scarso. Ricambi a peso d’oro massimo.miliani Dom, 11/24/2024 – 07:29 Image “Bruciasemafori” all’americanaProdotta dal 2001 al 2017, la V-Rod doveva segnare un punto si svolta per la casa americana: il motore bicilindrico era tutto nuovo e aveva il raffreddamento a liquido. Si trattava di un’unità modernissima, sviluppata con la collaborazione di Porsche engineering. Troppe novità per gli harleysti notoriamente motociclisti super tradizionali… Per questo i risultati di vendita non furono granché, nonostante la bontà del prodotto. Una storia che riviviamo anche oggi con la nuova Sportster, anche lei con motore raffreddato a liquido e anche lei di scarso successo…     Image Il cruscotto a tre quadranti era molto belloPunti di forza Il motore ha un’affidabilità da “tedesca” e prestazioni elevate, soprattutto in accelerazione: si arriva in attimo a velocità “proibite” e le vibrazioni non infastidiscono (ci pensa poi il vento a fare rallentare). La frenata è soddisfacente, nonostante il peso della moto l’impianto non va mai in crisi. Le finiture sono “da Harley”: tanto metallo, poca plastica, verniciature curate al meglio e tutti i dettagli (viti, cavi) sistemati con la massima cura. Punti deboli L’agilità non è il suo forte: lunga e “distesa” com’è, in mezzo al traffico fa soffrire. Meglio anche andarci calmi con le “pieghe”: si tocca subito con pedane e scarichi (e ricordatevi che i pezzi di ricambio hanno prezzi salati). La posizione di guida “americana” con le gambe distese può non piacere:  la situazione migliora sulla Street Rod che ha pedane arretrate (e telaio un po’ rivisto).Cosa controllare● Radiatore È esposto ai sassolini “sparati” dalla ruota davanti e può danneggiarsi. Cercate tracce di perdite di liquido di raffreddamento.● Cornice radiatore Facile strisciarla sull’asfalto in curva, controllate lo stato della parte bassa.● Forcella Capita che si verifichi qualche perdita dai paraolio dopo i 15.000 km.● Cuscinetti sterzo Controllate che lo sterzo giri bene da una parte all’altra senza impuntarsi. Dopo i 20.000 km i cuscinetti possono essere KO.● Trasmissione Dopo i 30.000 km la cinghia della trasmissione deve essere cambiata. La corona può danneggiarsi a causa del ghiaino delle strade raccolto dalla ruota.PrestazioniVelocità massima 228,8 km/hAccelerazione 0-400 12,8 sec.Consumo extraurbano 11,9 km/litroPeso 279 kgQuotazionida 6.000 a 10.000 euro Foto e immagini Moto usate di Massimo Miliani Harley-davidson

  • FIM, inaugurata la nuova sede eco-sostenibile
    by massimo.miliani on Novembre 24, 2024 at 4:00 am

    FIM, inaugurata la nuova sede eco-sostenibile La Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM) ha inaugurato la sua nuova sede a Mies, in Svizzera. L’edificio, eco-sostenibile e all’avanguardia ospita anche il FIM Tech Lab, un centro per l’innovazione tecnologica massimo.miliani Dom, 11/24/2024 – 05:00 Image Un edificio simbolo del motociclismo modernoLa FIM ha inaugurato la sua nuova sede a Mies, in Svizzera, alla presenza di oltre quattrocento ospiti, tra cui il Presidente Jorge Viegas, Giacomo Agostini e i campioni di trial Toni Bou ed Emma Bristow (che hanno anche effetuato un percorso d’esibizione). La struttura, situata accanto alla precedente sede, rappresenta un importante passo avanti per la Federazione, che da quasi trent’anni opera nella regione del Vaud.L’architettura dell’edificio, così è spiegato nel comunicato, richiama l’esperienza di guida in moto e simboleggia i valori fondamentali dello sport: fratellanza, collaborazione e comunicazione. La FIM ha scelto materiali eco-sostenibili e a basso impatto di carbonio, con soluzioni bio e geo-sostenibili, incluso il riutilizzo di materiali, in conformità con gli standard svizzeri. La nuova sede è stata progettata per essere un luogo accogliente e funzionale, in grado di ospitare le 121 Federazioni Nazionali, le sei Unioni Continentali e quasi quattrocento persone che lavorano ogni giorno per promuovere il motociclismo a livello globale. Image Tech Lab: innovazione al servizio delle due ruoteAll’interno della nuova sede trova spazio il  Tech Lab, un laboratorio all’avanguardia dedicato alla ricerca e allo sviluppo tecnologico nel campo del motociclismo. Questo spazio, dedicato tra le altre cose ai sistemi di omologazione ospita un showroom accessibile ai visitatori. Il Tech Lab, spiega la FIM, si pone come punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione nel settore, contribuendo a migliorare la sicurezza, le prestazioni e la sostenibilità delle moto. In merito alla nuova sede, il Presidente Jorge Viegas ha spegato: “La nuova sede permette a tutti coloro che lavorano in FIM e al motociclismo in tutto il mondo di beneficiare di una struttura che soddisfa le loro esigenze. L’architettura è dinamica e vibrante, come l’esperienza di guida in moto; le volute trasparenze della costruzione riflettono la mia visione della FIM: un edificio che respira, uno spazio dove più sogni possono diventare realtà.” Foto e immagini Politica e trasporti di Massimo Miliani Fim

  • Freni maggiorati, test del kit Brembo GT
    by Giovanni Mancini on Novembre 21, 2024 at 6:05 pm

    Abbiamo realizzato un test comparativo sulla discesa del Monte Terminillo a bordo di una SLK per capire la reale differenza tra i freni originali e un kit Brembo maggiorato. Quello che andremo a scoprire è il diverso comportamento dei due impianti frenanti sotto questi aspetti: bite iniziale, potenza frenante, modulabilità, consistenza e stabilità del pedale L’articolo Freni maggiorati, test del kit Brembo GT proviene da ELABORARE.

  • Pneumatici MUD Terrain, le misure del CST M-King MT-CL98
    by Marco Savo on Ottobre 16, 2024 at 3:56 pm

    Pneumatici CST per fuoristrada estremo MUD Terrain. Perché montarli, caratteristiche del nuovo CST M-King MT-CL98. L’articolo Pneumatici MUD Terrain, le misure del CST M-King MT-CL98 proviene da ELABORARE.

  • Lancia Delta HF Integrale Evoluzione elaborata con 280 CV
    by Paolo Turco on Ottobre 16, 2024 at 3:55 pm

    La Lancia Delta HF Integrale Evoluzione ormai è un mito inossidabile. Un soft tuning da circa 280 CV è quello che serve per renderla più divertente e fluida nell’erogazione. Lo scarico aperto la rende rabbiosa, mentre l’assetto Koni la incolla alla strada. L’articolo Lancia Delta HF Integrale Evoluzione elaborata con 280 CV proviene da ELABORARE.

  • Suzuki Samurai batte tutti al Campionato Italiano Trial 4×4 [classifiche finali]
    by Giovanni Mancini on Ottobre 16, 2024 at 9:15 am

    Si è concluso il Campionato Italiano Trial 2024, tutte le classifiche con i vincitori delle classi “Original”, “Standard”, “Modified”, “Pro-Modified” e “Prototypes” L’articolo Suzuki Samurai batte tutti al Campionato Italiano Trial 4×4 [classifiche finali] proviene da ELABORARE.

  • Kit Turbo per DEFENDER e DISCOVERY
    by Redazione 4×4 on Ottobre 12, 2024 at 2:40 pm

    Il kit di sovralimentazione SDT1 VGT proposto da Saito per Land Rover Defender e Discovery 2.5 con motore TD5 è realizzato sulla base di un turbo Garrett a geometria variabile di ultima generazione e beneficia di una serie di miglioramenti tecnologici che rendono l’applicazione non solo performante, ma anche particolarmente affidabile. Le aerodinamiche, specificatamente studiate … L’articolo Kit Turbo per DEFENDER e DISCOVERY proviene da ELABORARE.

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